Torni la Scuola, torni la Vita, torna anche tu: DS fuori regione
Lista Dirigenti Scolastici elezioni CSPI 7 maggio 2024

Stufi di acquistare beni e servizi calati dall’alto che nulla c’entrano con i bisogni delle nostre scuole?

Prendere un CIG è diventato un’impresa, ma chi pensa all’impresa di Educare?

Valutazione formativa, giudizi descrittivi poi di nuovo voti numerici: metti voti … togli i voti, metti i voti …ma non staranno esagerando?

Hai preparato la memoria difensiva? Hai costituito il fascicolo telematico? E aggiunto le note di trattazione? E che ti ha suggerito l’amico dell’amico avvocato?

Stufi di operare su una piattaforma che non è la nostra, perché non ci lavora l’INPS, di certificare dati non inseriti da noi e di cui non abbiamo certezza?

Stufi di rispondere a richieste di accesso civico, palesemente finalizzate a soddisfare interessi estranei a quelli garantiti dal legislatore?

Una campagna elettorale al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione che parta dalla figura del DS, dal nostro ruolo, anzi dal ‘mostro ruolo’ perché questo sta diventando la nostra professione, aggiunta dopo aggiunta, in un contesto impazzito che tratta la scuola come terra di conquista elettorale: dove nessuna riforma parte più ascoltando la Scuola, ma viene calata dall’alto e dell’Autonomia sono rimaste solo le attribuzioni di competenze che prima spettavano ad altri uffici (oggi pure le pensioni, l’accertamento dei titoli, i fascicoli processuali telematici, i controlli Anac…).
Di quell’autonomia, solo le responsabilità sono rimaste, perché dall’alto ti calano pure gli acquisti e la formazione, responsabilità che si concentrano in una figura professionale senza più una vera identità, un ‘tuttologo’ immerso nella burocrazia: il Dirigente scolastico.
 
Poi i #dsfuoriregione, l’anomalia di uno Stato che ci impone di essere datori di lavoro onesti e attenti alla valorizzazione delle persone che lavorano a scuola, mentre con i suoi lavoratori, cioè con noi, la stessa Amministrazione si comporta negando valorizzazione e riconoscimento del merito …e da qui la beffa dei concorsi regionali, specie al Sud!
Concorsi proprio nelle Regioni dove non c’è capienza, fino al 2030 probabilmente, come ad esempio in Campania, la Regione madre di tutte le code concorsuali!
La Campania che ancora blocca la mobilità per gestire i giudizi di ottemperanza del Concorso DS 2011…
Ma anche le altre Regioni dove si bandiscono concorsi a dirigente scolastico proprio lo stesso anno (2023) in cui si piangono le millemillanta scuole dimensionate e da dimensionare e dove – inedito nella storia d’Italia – fa capolino il fenomeno dei DS perdenti posto (fenomeno di cui nessuno parla).
Per tacere poi del concorso straordinario per tutti i non ammessi del 2017, purché con ricorso, nonostante la pronuncia del Consiglio di Stato. Il paradosso del Merito… perché quello che non fa il TAR lo cambia la politica, in un paese dove ormai si accede ai pubblici uffici per ricorso, e ci si sposta sempre e solo per ricorso e giudizio di ottemperanza.
 
CASSANDRA CHE VEDEVA L'INCREDIBILE
Allora, i DS “immobilizzati” fuori regione non fanno una battaglia di nicchia, no!
i DS fuori regione sono le Cassandre antipatiche e inascoltate, che ti raccontano di un disastro annunciato, che vivono più di tutti l’Empietà del dover lavorare anche a casa… come tutti i DS? certo, come tutti noi, con la differenza che, loro, la casa e la famiglia la vedono anche solo 2 volte a mese, per le percorrenze e i costi da gestire, e quando arriva la telefonata e l’incombenza domenicale (che non è solo ricordo del lockdown) il DS fuori regione si sacrifica come noi tutti, ma forse la sua Famiglia più delle altre (“e per una volta che stai a casa, ti metti pure a lavorare? ma vuoi stare un po’ con noi?“). 
 
Questo significa caricare di lavoro un DS, questo significa veramente.
 
Allora, c’è un tempo per il riposo e per la famiglia,
un tempo per le molestie burocratiche,
un tempo per tornare ad occuparsi della Scuola e dei suoi problemi sociali più che procedurali,
per tornare ad essere riferimento dei percorsi educativi.
C’è un tempo per ogni cosa, e questo nostro tempo va ripensato e misurato…
Ma ora è tempo di votare.
E misurare la nostra voglia di cambiare,  farlo capire a tutti: dare un segnale forte!
Dopo le firme, le manifestazioni, le azioni legali, gli emendamenti, i contratti, dai anche tu un segnale forte e politico!
Votaci con libera mente, libera almeno questa volta di scegliere autonomamente e fare la cosa giusta.
                                                           Buon voto, Collega.

Torni la Scuola, Torni la Vita, Torna anche Tu – DS Fuori Regione
Lista componente elettiva DIRIGENTI SCOLASTICI
elezioni CSPI 7 maggio 2024

Candidati
1) Linda L’Amante, laziale in Veneto
2) Nazario Malandrino, campano nel Lazio
3) Nuccia Di Rella detta Nuccia, pugliese in Emilia-Romagna

Si possono indicare fino a due preferenze

dsfuoriregione.com

campagna lancio della Lista  

 

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